– Per la prima volta, sì per la prima volta. Lo faremo per la prima volta. Una protesta clamorosa,
- Ne parleranno tutti. I politici, la stampa. La gente nelle piazze. Saremo i primi.
– Abbiamo sempre fatto gli scioperi
- Sì, ma per difendere i nostri diritti, quelli dei lavoratori. Mai così, come una sfida frontale.
– Una sfida alla proprietà, ai dirigenti.
- Parla piano… mai così. Un attacco, un’indignazione collettiva.
– Una sfida per difendere l’azienda, dai padroni, dagli azionisti. E’ assurdo
- Sì è assurdo. Ma bellissimo. Una sfida contro l’incompetenza, la malafede.
– Perché devono capire che basta, hanno stancato. Far fare carriera solo agli amici. Alle amanti. Non affrontare i problemi. Non far le cose che vanno fatte.
- Come trattano le donne poi… Una donna va bene se è una madre o una puttana.
– Io ho deciso di rimanere qui. Non me ne sono andato 7 anni fa come… come si chiamava?
- Ah…non mi ricordo. Credo sia a Montreal, ha aperto un negozio, mi ha scritto. E’ felice.
– E’ felice…
- Io non sono felice. Come si fa in queste condizioni…
– Io ho una laurea ed un dottorato, ma qui dentro non conto nulla.
- Perché non me ne sono andato? Avrei dovuto lasciarlo questo Paese.
– Non conta il merito, la volontà, l’onestà. Guidano le loro Audi. Camminano su mocassini di marca. Scrutano allo specchio i loro volti glabri. L’alito sa di eucalipto.
- Ma è tutto un sistema. Sono così perché fuori è così. Non solo da noi.
– Infatti. Ci siamo spinti troppo oltre. La gente non si riconosce più.
- Dici così perché non guadagni a sufficienza. Se tu avessi più soldi in tasca, ti andrebbe benissimo questo sistema.
– Sarei arrabbiato e stressato com’era mio padre. Schiavo del suo narcisismo. Consumatore, infelice e inconsapevole
- Allora come faremo?
– Occupiamo l’azienda. La facciamo funzionare noi. Parliamo con la proprietà e li convinciamo.
- Che esiste un altro modo. Glielo facciamo vedere che esiste.
– Qualcuno ci è già riuscito non siamo soli
- Dobbiamo crederci. Correremo dei rischi.
– Un altro bambino abbandonato in macchina.
- E’ terribile, quella storia. Perché?
– Sacrificare innocenti, per chiedere clemenza agli dei.
- Noi non siamo più innocenti.
– Siamo diventati adulti.
#1 di Ernesto. il giugno 18, 2011 - 4:34 PM
L’energia, il cambiamento vengono dalla pancia. Diventano forze positive solo se orientate dalla testa.